Nonostante la proliferazione dell'IA, molti professionisti non hanno ancora le idee chiare sul suo utilizzo nei loro flussi di lavoro quotidiani. Per questo motivo, all'inizio del 2025, Eagleview ha pubblicato il 2025 AI Impact & Adoption Survey: per avere un quadro chiaro di come i team utilizzano l'IA, a che punto sono nel percorso di adozione e come intendono procedere.
Dopo aver analizzato più di 100 risposte di professionisti negli Stati Uniti e in Canada, è chiaro che i leader di settori come la pubblica amministrazione, l'edilizia, le assicurazioni e i servizi pubblici sono ottimisti riguardo al potenziale dell'IA nelle immagini aeree, nell'analisi geospaziale e nel processo decisionale basato sui dati, ma sono anche alla ricerca di una guida.
Il rapporto che ne è scaturito è un'immersione profonda negli atteggiamenti e nelle tendenze di adozione dell'IA, così come sono stati condivisi dagli intervistati. Quattro dati chiave spiccano su tutti gli altri, evidenziando come le organizzazioni stanno pensando all'IA e perché è il momento di costruire la vostra strategia per un'adozione di successo dell'IA.
1. L'ottimismo è alto, ma l'uso pratico sta ancora recuperando terreno
Molti professionisti vedono nell'IA una promessa: la maggior parte degli intervistati (71%) si sente molto entusiasta o cautamente ottimista riguardo al ruolo dell'IA nel proprio settore. Alla domanda sui vantaggi che ritengono che gli strumenti di IA potranno apportare, le risposte principali sono state:
- Miglioramento dell'accuratezza (24%)
- Processo decisionale più rapido (22%)
- Maggiore efficienza del team sul campo (21%)
- Riduzione dei costi grazie all'automazione (18%)
Sebbene questo entusiasmo sia promettente, l'adozione è ancora agli inizi. Il 59% degli intervistati ha dichiarato che nella propria organizzazione l'IA è utilizzata da zero a cinque persone e solo il 5% ha dichiarato di avere 50 o più utenti attivi. È chiaro che molti professionisti stanno ancora esplorando come (e dove) l'IA si inserisce nei loro flussi di lavoro quotidiani.
2. La mancanza di familiarità è la barriera più grande
Molti professionisti hanno la sensazione di essere ancora ai margini quando si parla di IA. La maggioranza (65%) degli intervistati ha dichiarato di avere "poca" o "per niente" dimestichezza con gli usi dell'IA per l'intelligenza aerea, a significare che la maggior parte delle organizzazioni è ancora in fase di apprendimento.
Tra le altre barriere che rallentano l'adozione dell'IA vi sono:
- Mancanza di competenze interne (43%)
- Costo di implementazione (19%)
- Problemi di privacy e sicurezza dei dati (13%)
- Non è chiaro il ROI degli investimenti in IA (9%)
L'interesse per l'IA è alto, ma è evidente che molti team che lavorano con i dati geospaziali non hanno ancora individuato punti di ingresso pratici.
Per gli early adopters c'è una forte opportunità di accumulare esperienza e vedere i ritorni, mentre gli altri si trovano nelle fasi di valutazione del percorso di adozione.
3. Accuratezza e fiducia sono priorità assolute
Gli intervistati sono stati diretti su ciò che conta di più quando si tratta di adottare l'IA: la precisione. Il 66% dei professionisti ha dichiarato che la loro maggiore preoccupazione è l'accuratezza degli approfondimenti basati sull'IA, che è particolarmente importante nel lavoro geospaziale, dove i dati aerei aiutano a guidare la pianificazione delle infrastrutture e le decisioni sulla sicurezza.
Anche la precisione è in cima alla lista dei criteri che i team utilizzano per valutare le soluzioni di IA:
- Accuratezza e affidabilità delle intuizioni dell'IA (59%)
- Efficacia dei costi e ROI (58%)
- Facilità di integrazione con i sistemi esistenti (45%)
Queste priorità sottolineano quanto sia importante che le soluzioni di IA producano risultati non solo rapidi, ma anche accurati e affidabili. I team si concentrano sulla minimizzazione dei rischi, sull'aggiunta di un valore misurabile e sulla scelta di strumenti che si integrino senza problemi con i loro attuali flussi di lavoro.
4. I piani di investimento si stanno mettendo a fuoco
Anche se l'adozione è ancora in fase iniziale, molte organizzazioni si stanno preparando ad aumentare gli investimenti nell'IA nei prossimi due anni. Il 39% degli intervistati prevede un aumento del budget destinato alle soluzioni di IA, mentre solo il 6% ritiene che diminuirà.
Alla domanda su quali funzionalità di IA sono più interessati ad adottare nei prossimi anni, gli intervistati hanno dato la priorità:
- Miglioramento dell'analisi e della mappatura geospaziale (50%)
- Rilevamento avanzato delle modifiche e approfondimenti predittivi (46%)
- Valutazioni della proprietà a distanza con l'ausilio dell'intelligenza artificiale (43%)
Queste priorità suggeriscono che i professionisti non sono solo curiosi di conoscere gli usi dell'IA nell'intelligence aerea, ma stanno attivamente identificando i modi in cui può aiutarli a lavorare in modo più efficiente e a ottenere risultati migliori dalle immagini e dai dati su cui già fanno affidamento.
A che punto siete dello spettro di adozione dell'IA?
L'adozione dell'IA è una priorità strategica in crescita. Abbiamo evidenziato come i professionisti stiano attivamente esplorando casi d'uso pratici, definendo obiettivi di investimento e valutando ciò di cui hanno bisogno per utilizzare efficacemente l'IA nelle loro operazioni. Se state pianificando il lavoro sul campo, gestendo progetti infrastrutturali o prendendo decisioni informate sui dati, è il momento di sfruttare i vantaggi dell'IA.
Come per tutte le nuove tecnologie, esiste un chiaro spettro di adozione. Indipendentemente dal punto in cui vi trovate, i dati del Rapporto Eagleview 2025 sull'impatto e l'adozione dell'intelligenza artificiale possono aiutarvi a valutare la vostra strategia attuale, a fare un benchmark con il mercato e a pianificare il futuro.
Scaricate oggi stesso il report completo per avere maggiori informazioni su come i vostri colleghi stanno pensando all'IA e su quali sono le maggiori opportunità.
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